La Maledizione Della Camera 18

scritto da Taby-Saby
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Testo: La Maledizione Della Camera 18
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L'Hotel Amore e Nebbia sorgeva isolato su una scogliera a picco sul mare, avvolto quasi perennemente da una fitta nebbia che gli conferiva un'aria spettrale e malinconica. Nonostante la sua posizione romantica, l'hotel era noto per una sinistra leggenda: la maledizione della Camera 18. Si narrava che, molti anni prima, una giovane sposa fosse stata assassinata nella Camera 18 dal suo geloso marito, il quale si era poi tolto la vita nella stessa stanza. Da allora, si diceva che la Camera 18 fosse infestata dagli spiriti dei due amanti, condannati a rivivere per sempre la loro tragica storia. Molti ospiti dell'hotel avevano raccontato di aver udito strani rumori, visto ombre inquietanti e percepito una sensazione di angoscia nella Camera 18. Alcuni avevano addirittura affermato di essere stati testimoni di fenomeni paranormali, come oggetti che si muovevano da soli e sussurri provenienti dal nulla. A causa della sua sinistra reputazione, la Camera 18 era quasi sempre vuota. Solo i più coraggiosi, o i più scettici, osavano soggiornarvi. Un giorno, una giovane coppia di scrittori, Alice e Marco, si registrò all'Hotel Amore e Nebbia. Alice era appassionata di storie di fantasmi e di leggende locali, mentre Marco era un razionalista convinto, che non credeva a nulla che non potesse essere spiegato scientificamente. Quando scoprirono la storia della maledizione della Camera 18, Alice ne fu subito affascinata, mentre Marco la considerò una sciocca superstizione. Alice propose a Marco di soggiornare nella Camera 18, per vedere se la leggenda fosse vera. Marco accettò la sfida, convinto di poter dimostrare che non c'era nulla di soprannaturale. La prima notte nella Camera 18 trascorse senza incidenti. Marco si addormentò subito, mentre Alice rimase sveglia a lungo, in attesa di qualche segno. Ma non accadde nulla. La seconda notte, però, le cose cambiarono. Alice e Marco furono svegliati da un forte rumore proveniente dal corridoio. Si alzarono per controllare e videro una figura oscura che si aggirava tra le stanze. La figura scomparve nel nulla, lasciando dietro di sé una sensazione di freddo intenso. La terza notte, i fenomeni paranormali si intensificarono. Alice e Marco udirono dei sussurri provenienti dalle pareti, videro oggetti che si muovevano da soli e sentirono una presenza invisibile che li osservava. Alice era terrorizzata, mentre Marco cercava di trovare una spiegazione logica a tutto ciò. La quarta notte, la situazione precipitò. Alice e Marco furono testimoni di una scena spaventosa: videro gli spiriti dei due amanti, che si materializzarono nella stanza e iniziarono a litigare e a urlare. La scena era così realistica e intensa che Alice svenne per lo shock. Marco, pur essendo spaventato, cercò di mantenere la calma e di aiutare Alice. La portò fuori dalla Camera 18 e chiamò il personale dell'hotel. Alice fu soccorsa e portata in ospedale. Marco, sconvolto dall'esperienza, decise di lasciare l'Hotel Amore e Nebbia. Aveva capito che la maledizione della Camera 18 era reale e che non era qualcosa con cui si potesse scherzare. Da allora, Marco non fu più lo stesso. La sua visione del mondo cambiò radicalmente. Cominciò a credere all'esistenza del soprannaturale e a rispettare le credenze popolari. Alice, dopo essersi ripresa dallo shock, scrisse un libro sulla sua esperienza nella Camera 18. Il libro divenne un bestseller e contribuì a diffondere la leggenda della maledizione dell'Hotel Amore e Nebbia. La Camera 18 rimase chiusa per molti anni, diventando un simbolo della paura e del mistero. Ma, nonostante la sua sinistra reputazione, continuò ad attirare l'attenzione di curiosi e appassionati di storie di fantasmi, che sognavano di scoprire la verità sulla maledizione.

La Maledizione Della Camera 18 testo di Taby-Saby
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